Milano, 20 dicembre 2014 - 17:48

Natale, Federalberghi: gli italiani
in vacanza calano dell’1,6%

Ma Confturismo-Piepoli: «Diminuisce il pessimismo, una famiglia su due
dichiara di volersi concedere una vacanza nei prossimi tre mesi»

di Redazione Online

Partenze a Fiumicino (Ansa) Partenze a Fiumicino (Ansa)
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Quarantotto milioni di italiani non si muoveranno da casa per le feste e il 61% di loro non lo farà esclusivamente per problemi economici. Altri 11,8 milioni, invece, partiranno in vacanza tra Natale e Capodanno, pari a una flessione dell’1,6% (l’anno scorso il calo era stato del 3%). Se dunque la crisi colpisce le famiglie italiane, d’altra parte, però, l’indice di fiducia del viaggiatore italiano di Confturismo-Confcommercio dopo mesi di calo ritorna a essere «sufficiente». Tanto che nei prossimi tre mesi tante famiglie (una su due) dichiarano di volersi concedere una vacanza in gruppo, in famiglia o con gli amici. Aumentano inoltre le vacanze all’estero.

I dati: più partenze verso l’estero

Nel dettaglio a Natale l’88% degli italiani che potrà permettersi una vacanza la farà in Italia (rispetto al 91% del 2013), il 12% andrà all’estero (rispetto al 9% del 2013). A Capodanno vacanze italiane per il 69% (rispetto al 76% del 2013) e il 31% varcherà i confini (rispetto al 24% del 2013). Il giro d’affari determinato da questo movimento turistico ammpnterà a circa 7,8 miliardi di euro. Sarà un +12% rispetto al 2013 ma - sottolinea Federalberghi - completamente frutto dell’impennata di italiani che si recheranno all’estero, sulla scia sia della riapertura del mercato del Mar Rosso sia attratti dalle grandi capitali europee.

Fiducia in crescita

La rilevazione mensile di Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l’Istituto Piepoli registra un incremento della propensione degli italiani al viaggio (l’indice passa da 55 a 58 su 100 in un mese). Il valore è quasi ai massimi da quando la rilevazione è cominciata nel maggio scorso e torna ad essere «sufficiente» dopo la pesante caduta registrata nelle rilevazioni a ottobre.

Le mete: vincono le città d’arte e il caldo

Le città d’arte rimangono in cima ai desideri nel trimestre dicembre 2014 - febbraio 2015 e oltre un italiano su due, di quelli che faranno una vacanza nel prossimo trimestre, vuole andare a visitare le bellezze delle città. La montagna però, grazie alla stagionalità e alle positive previsioni sull’innevamento delle località sciistiche, cresce nelle preferenze degli italiani, tanto che oltre uno su tre ha intenzione di trascorrere le vacanze su Alpi e Appennini.
Un sondaggio di Assoviaggi Confesercenti tra le agenzie di viaggio svela anche altri dettagli. Per chi può sarà un Natale all’insegna del caldo, anche se con mete vicine e a basso costo: in testa c’è ancora il mar Rosso, con Sharm e Marsa Alam, ma attraggono anche le capitali europee, come Parigi, Londra, Barcellona, Madrid, Praga e Vienna. La spesa media pro capite è sui 600 euro possibilmente con tour organizzato per risparmiare. Per chi ha più disponibilità economica, il budget per le vacanze sale a 1200 euro pro-capite, fino a 3600 euro. Le destinazioni si spostano in Oriente, Sud America, Caraibi, Dubai ed Oman. Sempre secondo Assoviaggi, vince il fai da te per l’organizzazione, via web o approfittando delle offerte low-cost delle compagnie aeree e delle strutture ricettive.

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